mercoledì 16 gennaio 2008

LA VITA MODERNA di Giovanni Giuliano




Non so cosa fare della mia vita: se seguire l’ideale di scrivere per passione,per comunicare ed esternare sillogismi astratti.La vita pone delle scelte da prendere, strade divelte da percorrere,manifestazioni politiche a cui partecipare, la piemontesità si trasmette nel porre orecchio da mercante ai buoni consigli di viaggiare.L’aeroporto di Levaldigi è il perno dello sviluppo, fantasioso edificio costruito come un piccolo grattacielo:New York in miniatura.
I viaggi promozionali servono a rendere “uomo di mondo” il Cuneese.
L’uomo esistenziale, il razionale, l’uomo che girovaga per Cuneo: città assediata e un po’ chiusa, ma città che vuole integrarsi con il resto del mondo.Nella fase adolescenziale è fragile, alla ricerca di affetti,del primo incontro con esseri umani dell’altro sesso, adesso si chatta o si manda un SMS: c’è la superficialità delle cose e delle idee: cose banali che servono ad uscire dalla routine quotidiana.Voglio essere cittadino del mondo, per entrare in contatto con nuovi esseri: gli Uomini.Per comunicare, per fare un travaso di idee, una polarizzazione di idee.
Con Internet non ho confini: posso comunicare con il mondo intero, c’è una concentrazione di conoscenze che non ha pari nelle civiltà del passato.
E’ sera, Johnny prende la Panda e parte per Torino per gustare, assaporare le Olimpiadi Invernali: manifestazione planetaria, combinazione di marketing e comunicazione.
Mentre percorre le tortuose strade della valle ascolta l’ultimo cd di Elisa: musica inebriante che crea un’atmosfera unica, sinergia tra melodia appassionata ed eccentricità. Lo spazio del gusto non può essere misurato, ma appartiene all’ignoto.
La Panda 4x4 descrive una dolce equazione algebrica, matematica e fisica.Calcolare la velocità di transazione significa che il solo individuo che trasporta è oggetto di sicurezza: airbag e barre antiintrusione sono state posizionate non a caso.
Ma adesso vi parlerò un po’ dei mass-media: delle vie di comunicazione interattive, domani saremo più soli? Boh… forse sì, chatteremo e basta, nel Web cercheremo nuovi amici: persone disposte a scambiare con noi idee e concetti, per farci uscire dalla monotonia quotidiana. Su Internet posso visionare siti scritti in lingua inglese,fantasmagorica visione utopistica. Irrazionale ricerca del cosmo.
Pensiamo spesso che il modo di vivere,di pensare, di soffrire nella nostra società sia l’unico finchè non abbiamo l’occasione di mettere in discussione la nostra scala di valori come ha potuto fare l’uomo maturo, è l’occasione per offrirci qualche ulteriore motivo di riflessione.
La musica.Arte comunicativa che serve a carpire i segreti della vita, ho comprato un cd dei Rem: gruppo straniero di New York.Orecchio musica dolce,riflessiva e anteposta alla cosmica appartenenza al continente americano.Paese dalle mille sfaccettature.
Musica soave e ripetitiva che parla delle contraddizioni della più grande potenza economica del mondo.Contraddizioni che si rifugiano nelle lotte sociali, nelle rivendicazioni salariali.Il futuro con la musica è meno grigio: fuggitivo dialogo fra individui della metropoli americana.Ma noi siamo distanti anni luce dal pensare “Yankee”, forse siamo più italoamericani.
La pubblicità è un’ arte rara, permette il permeare di idee, trasmette una visione eccentrica e centripeta della cosmologia.

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