venerdì 2 maggio 2008

CARO BABBO NATALE di Mr. Pink


Il periodo è quello buono, tutti ci stanno pensando, a questo punto credo tocchi pure a me, no?Caro Babbo Natale......caro Babbo Natale...riflettendoci accuratamente, ma neppure tanto, non credo di averti mai scritto qualcosa in concreto, se concreto è un termine adoperabile in tali casi. Forse qualcosa l'avrò pure scritta, di fatto sotto la dettatura di qualche maestra alle elementari. Hai presente quelle cose in cui si dice "vorrei la pace nel mondo, vorrei che tutti stessero bene, vorrei...bla bla bla...".Tutte cose, in realtà, di cui me ne fregava un beneamato cazzo. Come adesso, del resto.Già, perchè quando ho chiesto cose del genere, in realtà, avevo in mente altro. Che sò, quello che ogni bambino della mia età chiedeva. Tipo un carroarmato, un uzi, un kit del piccolo anarchico dinamitardo...Scusami la franchezza, ma dubito fortemente che possa essere sincera una richiesta di qualcosa fatta non già per sè, ma per altri. Sarà una mia deformazione, senz'altro. Il vedere il mondo esterno giudicandolo col proprio metro di paragone. Metro di paragone, nel mio caso, deformato dal profondo egoismo in cui mi piace soggiacere.Certo, sarebbe bellissimo potersi estraniare da se stessi e vedere l'esterno come se non si fosse se stessi. Ma, ne converrai anche tu, è cosa invero assai complessa, per non dire impossibile.Sono troppo cinico, caro Babbo? Forse sì.Magari già questo ti porterà a considerarmi un bambino cattivo.Ma ci tengo a precisare una cosa, per quello che possa servire: se io sono cattivo, allora c'è gente che andrebbe catalogata totalmente fuori scala nella classifica della perfidia. Certo, si dovrebbe guardare prima la trave in cemento armato precompresso adatta al cavalcavia del ponte del cazzo sullo stretto di Messina piantata nel proprio occhio, piuttosto che soffermarsi sui granelli di sabbia che possono trovarsi negli occhi altrui. Ma, sai, recentemente mi si sono rotti tutti gli specchi.Anzi, non recentemente. Semplicemente, autocritica è un termine che ho disconosciuto eoni addietro.Aggiungo anche un'altro nota di colore, non ho neppure considerato che non posso propriamente definirmi un bambino. Cazzo, ho 30 anni passati!!!Torniamo però al discorso originale.Cosa chiederti in questa letterina.La prima cosa che mi è venuta in mente, in effetti, ho degli scrupoli di ordine morale a chiedertela. Sai com'è, in fin dei conti ti chiami Babbo Natale, non Babbo Maiale.Quindi mi pare doveroso soprassedere e passare in rassegna le successive desiderata.Un paio di anfibi nuovi? No, direi di no.I miei, a parte qualche graffio, mi vanno bene. Se c'è qualcosa che non và li porto dal calzolaio, non mi pare il caso di farti scomodare per una cosa del genere, ne convieni?Dvd nuovi per la mia collezione? Direi di no.Me li compro quasi sempre da solo, seguendo un irrefrenabile tentazione edonista, e anche se sono un pò giù perchè mi sono reso conto che difficilmente raggiungerò la quota di 300 entro la fine dell'anno, preferisco andare avanti con il mio consueto modus operandi.Un nuovo esercito da collezionare? Direi di no.A 4 posso anche fermarmi, per adesso. Ho parecchia roba da dipingere, probabilmente ne ho per i prossimi 10 anni, quindi meglio starsi quieti come tanti piccoli Fonzie a badare a quanto già ho.Una bella M-60? Direi di no.Non già che non mi piacerebbe, certo. Però, conoscendomi, preferisco evitare. In fin dei conti è meglio che stia lontano da qualcosa che potrei utilizzare esattamente per lo scopo cui è stata creata. O meglio, alla fine che si tiene a fare una cosa se non la si usa?Oh, se avrei da usarla!Perciò, proprio per questo, soprassediamo.Un computer nuovo? Direi di no.Mi sarebbe sufficiente che quelli che ho smettessero di funzionare come cazzo pare a loro. E per questo non serve il tuo intervento, ma che mi rimboccassi le maniche e li pialli da zero, per rimetterli a posto. Perciò, visto che mi ritengo in grado di sistemare da solo il problema di Terminator 3 : le macchine ribelli, posso anche pensare ad altro.Un bel panetto di C-4, diciamo una decina di chili, che quanto ne avevo è finito? Direi di no.Anche se si avvicina capodanno, e vuoi mettere la soddisfazione di rispondere al coglione che abita qua sotto da me, il quale lancia le palle di Maradona con frequenza quotidiana, con la deflagrazione del suo intero palazzo, direi che un bene classificabile come usa e getta non è nei miei interessi.Mi piacciono le cose che restano. E anche se al posto del suddetto palazzo resterebbe un bel cratere fumante, tutto sommato queste sono cose che passano. Tempo un anno e qualche speculatore comprerebbe l'area per costruirci sopra un nuovo centro commerciale. Quindi, no grazie.Un fusto di Devil Kiss super, doppio malto, da stenderci un cavallo? Direi di no.Non già che l'alcol abbia smesso di essere cosa a me gradita, ma se ne bevo qualcuna (di troppo) ogni tanto è anche per l'atmosfera che si crea al pub. Scolarmi una quantità inverosimile di birra da solo a casa non rientra nei miei piani, perchè già vivere da soli è complesso, ubriacarsi da soli è squallido.Togliermi dai coglioni alcuni scassaballe? Direi di no.Decisamente se non avessi rompicoglioni intorno alla fine mi annoierei terribilmente. La maggior parte della mia vita la trascorro cercando di mettere in ridicolo i coglioni che girano a piede libero. Se non ci fossero mi mancherebbe decisamente il sale della vita. Sai, in fin dei conti sono un pò come certi banali comici di cosiddetta sinistra, che si troverebbero senza lavoro se improvvisamente Berlusconi uscisse dalla politica. O restasse incapacitato a parlare.Mi trovo spiazzato, come vedi, caro Babbo Natale.Il problema è che quando hai 5 anni sei pieno di sogni. E di cose che vorresti ce ne sarebbero tante, perchè tutto quello che non hai ti sembra bellissimo.Poi cresci, riesci ad ottenere alcune cose di quelle che desideravi, ma scrostata la patina dorata, ti accorgi che tante di quelle cose bellissime sono in realtà merda.Di gran classe, per carità, ma pur sempre merda.E la merda puoi anche ricoprirla di panna, o guarnirla con canditi e uvetta, ma pur sempre merda resta.Questa letterina, come è evidente, non stà venendo su come potevo immaginarla all'inizio.No, decisamente no.Ma lo dovresti sapere, caro Babbo Natale: sono uno snob. Terribilmente snob. E mi concedo il lusso, immeritato per carità, di guardare dall'alto, di ergermi a giudice, pubblico ministero, giuria e carnefice anche.Quindi, conseguentemente, anche ammettendo che possa sentirmi nella possibilità di chiederti qualcosa, cosa potrei concretamente chiederti?Sai cosa?Ma fai un pò come ti pare, mi fido del tuo giudizio.Tanto, se poi qualcosa non andasse nel verso giusto, so dove trovarti.Sentitamente, Mr.Pink bo Natale......caro Babbo Natale...riflettendoci accuratamente, ma neppure tanto, non credo di averti mai scritto qualcosa in concreto, se concreto è un termine adoperabile in tali casi. Forse qualcosa l'avrò pure scritta, di fatto sotto la dettatura di qualche maestra alle elementari. Hai presente quelle cose in cui si dice "vorrei la pace nel mondo, vorrei che tutti stessero bene, vorrei...bla bla bla...".Tutte cose, in realtà, di cui me ne fregava un beneamato cazzo. Come adesso, del resto.Già, perchè quando ho chiesto cose del genere, in realtà, avevo in mente altro. Che sò, quello che ogni bambino della mia età chiedeva. Tipo un carroarmato, un uzi, un kit del piccolo anarchico dinamitardo...Scusami la franchezza, ma dubito fortemente che possa essere sincera una richiesta di qualcosa fatta non già per sè, ma per altri. Sarà una mia deformazione, senz'altro. Il vedere il mondo esterno giudicandolo col proprio metro di paragone. Metro di paragone, nel mio caso, deformato dal profondo egoismo in cui mi piace soggiacere.Certo, sarebbe bellissimo potersi estraniare da se stessi e vedere l'esterno come se non si fosse se stessi. Ma, ne converrai anche tu, è cosa invero assai complessa, per non dire impossibile.Sono troppo cinico, caro Babbo? Forse sì.Magari già questo ti porterà a considerarmi un bambino cattivo.Ma ci tengo a precisare una cosa, per quello che possa servire: se io sono cattivo, allora c'è gente che andrebbe catalogata totalmente fuori scala nella classifica della perfidia. Certo, si dovrebbe guardare prima la trave in cemento armato precompresso adatta al cavalcavia del ponte del cazzo sullo stretto di Messina piantata nel proprio occhio, piuttosto che soffermarsi sui granelli di sabbia che possono trovarsi negli occhi altrui. Ma, sai, recentemente mi si sono rotti tutti gli specchi.Anzi, non recentemente. Semplicemente, autocritica è un termine che ho disconosciuto eoni addietro.Aggiungo anche un'altro nota di colore, non ho neppure considerato che non posso propriamente definirmi un bambino. Cazzo, ho 30 anni passati!!!Torniamo però al discorso originale.Cosa chiederti in questa letterina.La prima cosa che mi è venuta in mente, in effetti, ho degli scrupoli di ordine morale a chiedertela. Sai com'è, in fin dei conti ti chiami Babbo Natale, non Babbo Maiale.Quindi mi pare doveroso soprassedere e passare in rassegna le successive desiderata.Un paio di anfibi nuovi? No, direi di no.I miei, a parte qualche graffio, mi vanno bene. Se c'è qualcosa che non và li porto dal calzolaio, non mi pare il caso di farti scomodare per una cosa del genere, ne convieni?Dvd nuovi per la mia collezione? Direi di no.Me li compro quasi sempre da solo, seguendo un irrefrenabile tentazione edonista, e anche se sono un pò giù perchè mi sono reso conto che difficilmente raggiungerò la quota di 300 entro la fine dell'anno, preferisco andare avanti con il mio consueto modus operandi.Un nuovo esercito da collezionare? Direi di no.A 4 posso anche fermarmi, per adesso. Ho parecchia roba da dipingere, probabilmente ne ho per i prossimi 10 anni, quindi meglio starsi quieti come tanti piccoli Fonzie a badare a quanto già ho.Una bella M-60? Direi di no.Non già che non mi piacerebbe, certo. Però, conoscendomi, preferisco evitare. In fin dei conti è meglio che stia lontano da qualcosa che potrei utilizzare esattamente per lo scopo cui è stata creata. O meglio, alla fine che si tiene a fare una cosa se non la si usa?Oh, se avrei da usarla!Perciò, proprio per questo, soprassediamo.Un computer nuovo? Direi di no.Mi sarebbe sufficiente che quelli che ho smettessero di funzionare come cazzo pare a loro. E per questo non serve il tuo intervento, ma che mi rimboccassi le maniche e li pialli da zero, per rimetterli a posto. Perciò, visto che mi ritengo in grado di sistemare da solo il problema di Terminator 3 : le macchine ribelli, posso anche pensare ad altro.Un bel panetto di C-4, diciamo una decina di chili, che quanto ne avevo è finito? Direi di no.Anche se si avvicina capodanno, e vuoi mettere la soddisfazione di rispondere al coglione che abita qua sotto da me, il quale lancia le palle di Maradona con frequenza quotidiana, con la deflagrazione del suo intero palazzo, direi che un bene classificabile come usa e getta non è nei miei interessi.Mi piacciono le cose che restano. E anche se al posto del suddetto palazzo resterebbe un bel cratere fumante, tutto sommato queste sono cose che passano. Tempo un anno e qualche speculatore comprerebbe l'area per costruirci sopra un nuovo centro commerciale. Quindi, no grazie.Un fusto di Devil Kiss super, doppio malto, da stenderci un cavallo? Direi di no.Non già che l'alcol abbia smesso di essere cosa a me gradita, ma se ne bevo qualcuna (di troppo) ogni tanto è anche per l'atmosfera che si crea al pub. Scolarmi una quantità inverosimile di birra da solo a casa non rientra nei miei piani, perchè già vivere da soli è complesso, ubriacarsi da soli è squallido.Togliermi dai coglioni alcuni scassaballe? Direi di no.Decisamente se non avessi rompicoglioni intorno alla fine mi annoierei terribilmente. La maggior parte della mia vita la trascorro cercando di mettere in ridicolo i coglioni che girano a piede libero. Se non ci fossero mi mancherebbe decisamente il sale della vita. Sai, in fin dei conti sono un pò come certi banali comici di cosiddetta sinistra, che si troverebbero senza lavoro se improvvisamente Berlusconi uscisse dalla politica. O restasse incapacitato a parlare.Mi trovo spiazzato, come vedi, caro Babbo Natale.Il problema è che quando hai 5 anni sei pieno di sogni. E di cose che vorresti ce ne sarebbero tante, perchè tutto quello che non hai ti sembra bellissimo.Poi cresci, riesci ad ottenere alcune cose di quelle che desideravi, ma scrostata la patina dorata, ti accorgi che tante di quelle cose bellissime sono in realtà merda.Di gran classe, per carità, ma pur sempre merda.E la merda puoi anche ricoprirla di panna, o guarnirla con canditi e uvetta, ma pur sempre merda resta.Questa letterina, come è evidente, non stà venendo su come potevo immaginarla all'inizio.No, decisamente no.Ma lo dovresti sapere, caro Babbo Natale: sono uno snob. Terribilmente snob. E mi concedo il lusso, immeritato per carità, di guardare dall'alto, di ergermi a giudice, pubblico ministero, giuria e carnefice anche.Quindi, conseguentemente, anche ammettendo che possa sentirmi nella possibilità di chiederti qualcosa, cosa potrei concretamente chiederti?Sai cosa?Ma fai un pò come ti pare, mi fido del tuo giudizio.Tanto, se poi qualcosa non andasse nel verso giusto, so dove trovarti.Sentitamente, Mr.Pink

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